Lavare l’auto fai-da-te: perché no? Lavare l’auto da soli significa risparmiare i soldi dell’autolavaggio ma anche divertirsi e prendersi cura di dettagli della nostra automobile che solo noi conosciamo. Inoltre, lavarla da soli, dentro e fuori, è un’operazione che con qualche trucco può diventare un’ottima abitudine settimanale o mensile.
Se non sapete da dove cominciare a lavare l’auto da soli, leggete questi 5 consigli facili che renderanno quest’operazione una passeggiata!
1. Decidete il tipo di lavaggio
Per prima cosa, ponetevi la fatidica domanda: volete lavare da soli l’esterno o l’interno dell’auto? Oppure entrambi? Volete anche passare la cera sulla carrozzeria? Una volta capito che tipo di rifinitura volete raggiungere, dovete fare altre due scelte. La prima, scegliere il luogo adatto in cui parcheggiare l’automobile da lavare. Meglio un posto appartato e preferibilmente vicino a una fontanella o una pompa dell’acqua. Se avete un giardino o un garage, ancora meglio.
E poi, ovviamente, prima di iniziare raccogliete accanto a voi tutto l’occorrente che vi servirà: secchi, shampoo per auto, spugne, panni in microfibra, cera, lucidante per cerchioni.
2. Cominciate a lavare l’auto dall’interno
Per molti è un vero e proprio dilemma: meglio lavare l’auto da soli cominciando dall’interno o dall’esterno? Non esiste una regola ma negli autolavaggi si dedicano prima all’abitacolo. Fate così anche voi. Radunate prima tutte le cartacce, le bottiglie d’acqua e l’immondizia accumulata nel tempo.
Aiutatevi con un aspirapolvere wireless o un aspirabriciole, e utilizzate un prodotti specifici per pulire i sedili e le parti in plastica, come il volante. Se i sedili sono in pelle, occhio a non rovinarli: utilizzate trattamenti specifici che puliscono e proteggono i rivestimenti più delicati.
3. Lavate l’auto senza dimenticare i dettagli
Quando lavate l’auto non dimenticate quei piccoli particolari che fanno la differenza. Sollevate i tappetini, svuotate e spolverate il cruscotto, detergete i pedali, lucidate gli specchietti. E poi, non dimenticate il portabagagli! Spesso è lì che si concentrano sporcizia e oggetti abbandonati! Svuotatelo, pulite le parti in plastica e passate l’apirapolvere anche lì.
Non tralasciate pneumatici e parti metalliche, cerchioni compresi. In commercio trovate trattamenti lucidanti per i cerchioni, che siano in acciaio, cromati o in lega, che donano un effetto lucido e brillante a lunga durata.
4. Trattate la carrozzeria con il prodotto giusto
Uno shampoo auto e una spugna morbida bastano per lavare l’auto e farla tornare a brillare. Se dovete acquistare lo shampoo, vi troverete davanti a uno scaffale popolata da prodotti di tutti i generi: shampoo senza risciacquo, detergente spray, shampoo cerante, sgrassatore multiuso…
Leggete le etichette e scegliete quello che fa per voi in base al tipo di sporco che dovete rimuovere, alla carrozzeria da trattare e a quanto tempo volete dedicate alla fase “spugna e olio di gomito”. Prima di cominciare, però, cercate di individuare eventuali residui di catrame, terra e fango sulla carrozzeria: eliminateli attentamente con un getto d’acqua per evitare di rigare la vernice dell’automobile al momento di sfregare con la spugna.
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5. Se lavate poi… asciugate!
Il tocco finale quando si decide di lavare l’auto fai-da-te è l’asciugatura con un panno in microfibra pulito. Questo vale per le parti esterne, che saranno più bagnate, ma anche per quelle interne. Asciugare significa lucidate, fissare eventuali prodotti protettivi e soprattutto eliminare completamente tutti gli aloni e gli ultimi granelli di polvere rimasti. Importante: non dimenticate di asciugare anche i cerchioni e i vetri!