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Olio del motore: come sostituirlo da soli

L’olio è uno degli elementi vitali di un’auto e ha la funzione di lubrificare il motore, perché funzioni correttamente. Il motore infatti è un insieme complesso, composto da centinaia di parti mobili e l’olio ne preserva l’usura, riducendo l’attrito tra gli elementi meccanici in movimento.

L’olio del motore ha quindi la capacità di ostacolare la formazione di depositi, mantenendo pulite le varie parti meccaniche e proteggendole dal deterioramento causato dall’uso: essendo quindi un elemento essenziale per la buona salute dell’auto, sarebbe alquanto incauto adoperare un olio di scarsa qualità.

COME SCEGLIERE QUELLO GIUSTO
Innanzitutto, prima di sostituire l’olio motore, dovete consultare la sezione del libretto di uso e manutenzione del veicolo relativa al lubrificante ed acquistate il tipo indicato: per sceglierlo correttamente, attenetevi sempre alle indicazioni della casa produttrice, che conoscendo le componenti meccaniche, garantisce la tipologia di olio migliore per mantenerle in perfette condizioni.

VERIFICHE PERIODICHE
Il controllo del livello e della qualità dell’olio va fatto periodicamente, vi consigliamo di sostituirlo una volta all’anno e di verificare almeno ogni sei mesi che il livello sia adeguato e che non scenda mai sotto il limite indicato sull’asticella di controllo. Se dovesse scendere sotto il minimo, il motore potrebbe surriscaldarsi e danneggiarsi irrimediabilmente. Durante il controllo, verificate anche il colore dell’olio e, se risultasse troppo scuro, tendente al nero, allora sostituitelo velocemente, perché significa che è molto sporco.

COME SOSTITUIRLO
Per una correstta sostituzione, ecco l’occorrente che vi servirà:

  1. l’olio e il filtro nuovi;
  2. il cric in dotazione all’auto e quattro cavalletti;
  3. una chiave a bussola per svitare il tappo di scarico del serbatoio dell’olio;
  4. una chiave a nastro per svitare il filtro dell’olio;
  5. una bacinella della capacità minima di 5 litri per contenere l’olio esausto;
  6. guanti in gomma ed occhiali di sicurezza per proteggere gli occhi;
  7. un imbuto;
  8. carta e stracci per pulire eventuali schizzi d’olio sul pavimento.

LE MOSSE GIUSTE

  1. Parcheggiate innanzitutto la vettura in piano, in posizione di sicurezza, spegnendo il motore ed azionando il freno a mano. Per poter accedere al tappo del serbatoio dell’olio sollevate l’automobile, utilizzando il cric e mettete sotto quattro cavalletti, che consentiranno di creare uno spazio sufficiente e sicuro per poter lavorare sotto al pianale dell’auto.
  2. Lasciate raffreddare il motore: se l’olio fosse ancora caldo potrete rischiare di ustionarvi le mani.
  3. Aprite il cofano motore e svitate il tappo dell’olio: posizionatevi sdraiati sotto l’auto con la bacinella di raccolta dell’olio a portata di mano; svitate a questo punto il tappo di scarico con la chiave a bussola e lasciate fuoriuscire l’olio raccogliendolo nella bacinella.
  4. Svitate in senso antiorario, con la chiave a nastro, il filtro dell’olio e, una volta sganciato, mettetelo nella bacinella. Pulite bene la sede del filtro nel motore ed ungete con un velo d’olio la guarnizione del filtro nuovo, avvitandolo poi nella sua sede (ponete molta attenzione a non stringerlo troppo). Eseguiti questi passaggi, potete riavvitare il tappo di scarico del serbatoio dell’olio.
  5. Tornate al cofano motore e con l’imbuto riempite il serbatoio con l’olio nuovo: con l’apposita asta, verificate che il livello di riempimento sia corretto prima di richiudere con il tappo.
  6. Avviate il motore per una decina di minuti e poi spegnetelo: in questo modo consentite all’olio di riempire il filtro nuovo e di farlo defluire in tutte le parti meccaniche del motore.
  7. Controllate di nuovo il livello dell’olio e se è un po’ basso, rabboccatelo.
  8. Verificate che non ci siano perdite dal tappo di scarico: se la procedura è stata seguita correttamente, tutto dovrebbe funzionare a perfezione!

OCCHIO ALL’AMBIENTE!
E’ doveroso ricordarvi che dovete smaltire correttamente l’olio esausto: con l’aiuto dell’imbuto raccoglietelo in una tanica e portatelo alla più vicina isola ecologica dove, nella maggior parte dei casi, verrà ritirato gratuitamente.