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Autovelox e Tutor: caratteristiche e differenze

L’Autovelox ed il Tutor sono due dispositivi nati per la misurazione della velocità delle auto: vediamo quindi insieme le loro caratteristiche e il loro utilizzo.

L’AUTOVELOX
Il primo modello di Autovelox, prodotto dalla tedesca Telefunken, fu installato sulle strade tedesche a partire dal 1957; In Italia la commercializzazione è iniziata nel 1972, come attrezzatura destinata alle forze dell’ordine, in particolare ai corpi della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità sulle strade.

Oggi esistono apparecchiature di diverse tipologie, raggruppabili essenzialmente in quattro grandi famiglie, tutte impiegate anche in Italia:

  1. Autovelox con funzionamento a fotocellule
    Sono i più diffusi. Dispongono solitamente di due fotocellule laser: il passaggio della testa di un veicolo attraverso il fascio della prima cellula, interrompendolo, dà inizio al rilevamento facendo partire un timer, mentre il passaggio attraverso il secondo fascio blocca il timer. Conosciuta la distanza tra le due cellule, la velocità viene calcolata in funzione del tempo impiegato ad attraversare i due. Se la velocità rilevata supera il valore impostato, l’apparecchio provvede a scattare una fotografia del veicolo in formato digitale.
    Gli apparecchi a fotocellula sono adoperati anche negli autobox, postazioni fisse metalliche situate ai bordi della carreggiata, visibili agli automobilisti, oppure in postazioni mobile o all’interno dell’auto di pattuglia della Polizia.
  2. Autovelox con funzionamento laser
    Questi apparecchi, detti in generale telelaser, sono solitamente tenuti in mano dall’operatore e puntati sui veicoli dei quali si vuole sapere la velocità: un raggio laser viene emesso dal telelaser, e un sensore ottico rileva il segnale di ritorno generato dalla riflessione del laser sulla carrozzeria del veicolo, determinando così, in poche frazioni di secondo, la velocità del veicolo.
  3. Autovelox con funzionamento radar
    Sono i meno diffusi e il loro funzionamento avviene grazie alla misurazione della velocità valutata calcolando l’eco del segnale radar emesso su determinate frequenze: si tratta di un dispositivo basato sugli stessi principi dei radar aerei.
    In Italia i misuratori di velocità a tecnologia radar, conosciuti come Multanova, sono stati i primi a essere installati fin dagli anni Settanta, ma sono stati ormai ritirati.
  4. Autovelox con ripresa televisiva
    Questi tipi di autovelox elaborano le immagini riprese da una telecamera per calcolare la velocità dei veicoli e si dividono in due categorie:
    da inseguimento: utilizzato a bordo delle auto della Polizia Stradale, rileva la velocità dei veicoli che precedono la pattuglia e la confronta con i dati del tachimetro di bordo, ricavando la velocità effettiva;
    PASVC (Project Automation Speed Video Control): è un rivelatore monodirezionle della velocità istantanea, le immagini sono riprese da tre telecamere di cui 2 in bianco e nero con infrarossi integrato e una a colori, che permettono di stabilire la velocità di crociera di un veicolo.

IL TUTOR
Il SICVE (Sistema informativo per il controllo della velocità), detto anche Safety Tutor oppure semplicemente Tutor, è un sistema per la misurazione della velocità media dei veicoli introdotto in Italia da Autostrade per l’Italia S.p.A., in collaborazione con la Polizia Stradale. Questo sistema misura, per la prima volta in Italia, la velocità media dei veicoli.

Realizzato nel rispetto delle più severe norme sulla tutela della privacy e sicurezza informatica, il controllo automatico della velocità permette di impiegare le pattuglie della Stradale in altri servizi come: l’attività di soccorso, il rilevo di incidenti stradali, il controllo sul trasporto di merci pericolose.

Il consiglio
E’ sempre bene guidare con prudenza lungo tutta la rete stradale ed autostradale e non solamente in prossimità dei rilevatori di velocità: ricordate inoltre che, se non diversamente indicato, il limite di velocità in autostrada e’ di 130 km/h ed in caso di pioggia il limite massimo scende a 110 km/h.