L’auto non parte: cosa fare se rimani in panne
L’auto in panne, che non parte, è l’incubo di ogni automobilista. Quando poi succede davvero e il vostro amato mezzo vi lascia a piedi, è un po’ come essere traditi da un amico. Generalmente, il panico è la prima reazione naturale, ma è importante cercare di analizzare la situazione con calma.
Se l’auto non parte, le cause possono essere le più svariate, alcune delle quali risolvibili in maniera semplice ed efficace, senza l’obbligo di rivolgersi ad un professionista.
MANCA LA BENZINA
È l’opzione più ovvia, ma a volte succede! In questo caso non resta che spingere fino alla pompa di benzina più vicina o chiamare un carro attrezzi. Potete anche evitare entrambe le situazioni, “rabboccando” il serbatoio con un po’ di carburante. Poi portate l’auto al primo distributore più vicino.
BATTERIA SCARICA
L’auto non parte: avete inserito la chiave, provato ad avviare il motore, ma tutto ciò che avete sentito è un timidissimo “click”? Ecco, se il quadro elettrico non si accende e non ci sono altri segni di vita, la batteria è scarica o completamente esaurita.
La prima cosa che potete fare è controllare che i morsetti della batteria siano collegati, puliti e ben stretti. Se tutto è correttamente collegato, allora la batteria è semplicemente scarica. Se avete i cavi con voi e, ovviamente, un’altra macchina disposta a soccorrervi, potrete riavviarla collegando le due batterie.
Parcheggiate le due auto una di fronte all’altra, collegate i cavi rossi ai poli positivi (con il segno +) delle due batterie e i cavi neri ai poli negativi (con il segno -). Accendete la macchina “soccorritrice” e dopo 10/15 minuti accendete la vostra. Le due auto vanno lasciate accese per 20 minuti, tenendo spente le utenze. Una volta che avrete fatto ripartire la vostra auto, recatevi quanto prima presso un elettrauto per testare la batteria, ed eventualmente sostituirla.
MOTORINO DI AVVIAMENTO
L’auto non parte: girate la chiave, le spie del cruscotto si accendono ma dal motore non ci sono segni di vita. Il motorino di avviamento potrebbe essere bloccato sul volano. Per sbloccarlo occorre mettere la prima marcia e spingere l’auto avanti e indietro. Se l’auto non si dovesse sbloccare, occorre affidarsi ad un meccanico professionista.
CANDELE
L’auto non parte: può capitare che le candele siano sporche o usurate. Quindi, non riescano a scoccare una scintilla sufficientemente intensa da innescare la miscela e farla arrivare al motore. Per poter verificare lo stato delle candele, occorre aprire il cofano e, con l’apposita chiave, svitarle una alla volta per poterle pulire. Provate quindi a riavviare il motore.
Per assicurarne la longevità, dovete tenerle pulite e sostituirle rispettando le tempistiche indicate dalle case costruttrici nel manuale d’uso e manutenzione della vettura. In media, bisognerebbe farlo ogni 40.000-60.000 km circa, ma il tempo si dilata per le vetture nuove.
AUTO INGOLFATA
L’auto non parte: dopo pochi secondi il motore si spegne con una specie di “sbuffo” finale? Questo significa che potrebbe essere ingolfata. In altre parole, il motore non parte a causa dell’accumulo di carburante nel cilindro. Questo accumulo, a sua volta, bagna le candele che quindi non riescono a sprigionare quella scintilla che permette la detonazione del carburante. Per metterla in moto, occorre avviarla senza premere sull’acceleratore ma solo usando la frizione, lasciando alla centralina il compito di bilanciare l’aria e il carburante. Premendo sull’acceleratore, infatti, non fareste altro che peggiorare la situazione perché aggiungereste ulteriore carburante a quello già in eccesso.
IL FREDDO
L’auto non parte: sulle auto alimentate a diesel, le basse temperature possono giocare qualche brutto scherzo. Infatti potrebbe ghiacciarsi la paraffina contenuta nel gasolio e impedire l’avviamento del motore. L’unico rimedio per metterle in moto, è quello di aspettare le ore più calde o provare a riparare l’auto in un luogo più riscaldato per poi rimetterla in moto.
Il nostro consiglio.
Abbiate cura della vostra auto, programmando tutti controlli di routine e in caso di serie difficoltà, interpellate il vostro meccanico di fiducia. La spesa per un’eventuale riparazione forse vi preoccupa, ma almeno avrete la certezza di avere la vostra auto sempre perfettamente funzionante.