Focus on

Revisione auto: le novità e cosa fare per passare i controlli

Vi siete mai chiesti per quale motivo sia obbligatoria la revisione dell’auto? Il Codice della Strada prevede che i veicoli a motore e i loro rimorchi, durante la circolazione stradale, debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza: il Legislatore ha stabilito quindi i criteri, i tempi e le modalità per effettuare la revisione generale dei veicoli, al fine di accertare che sussistano le condizioni per la circolazione di sicurezza, di silenziosità e che i veicoli non producano emanazioni inquinanti superiori ai limiti prescritti.

LE NOVITA’
A decorrere da gennaio 2016, sono entrate in vigore delle modifiche alla procedura per la revisione auto: è partito infatti il nuovo sistema MCTCNet2, un processo innovativo delle modalità di effettuazione della revisione eseguita dalla officine autorizzate.
L’introduzione di questo nuovo protocollo prevede che l’officina autorizzata dal Ministero dei Trasporti presso la quale effettuerete il controllo dell’auto, esegua una revisione video-sorvegliata, cioè sotto il controllo di un sistema video capace di registrare e dimostrare il lavoro effettuato sulla vettura.

L’altra novità è che la Motorizzazione Civile verrà subito informata dell’ispezione e delle valutazioni effettuate sul veicolo, così da avere la certezza del controllo eseguito.

QUANDO FARLA?
Per le auto la prima revisione deve essere fatta entro 4 anni dalla data di prima immatricolazione e le successive, invece, hanno cadenza di 2 anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata fatta la revisione precedente.

LE SANZIONI
Chiunque circoli con un veicolo non revisionato è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di 168,00 euro, raddoppiabile in caso di omessa revisione per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti.

Nel caso in cui si circoli invece con una vettura sospesa dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione auto, la contravvenzione è invece di 1.941 euro con l’applicazione del fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.

COSA VA CONTROLLATO?
Le verifiche che vengono effettuate in sede di revisione sono moltissime. Innanzitutto, viene effettuata una prova d’efficienza dei dispositivi frenanti, i freni di servizio e di stazionamento, sul cosiddetto banco prova-freni.

Successivamente, la vettura viene posizionata su di un banco prova-giochi, dove si effettua la verifica del volante e del gioco dello sterzo; dopodiché viene esaminata la visibilità dell’auto ovvero i vetri, gli specchietti ed i tergicristalli; viene eseguito poi il controllo delle luci, il loro funzionamento e il loro orientamento, per valutare l’efficacia visiva.

Si passa poi a controllare il telaio e tutti gli elementi fissati ad esso: il tubo di scappamento, il serbatoio ed i tubi per il carburante, la carrozzeria e le portiere; internamente all’auto si verifica il fissaggio del sedile del conducente, l’avvisatore acustico, il triangolo e le cinture di sicurezza.

Dopodiché, si esegue la prova degli effetti nocivi per l’ambiente: ovvero rumori e gas di scappamento, che non devono superare le soglie consentite per legge. Infine, vengono verificati i dati di identificazione del veicolo, la targa di immatricolazione ed il numero di telaio.

IL BOLLINO
Una volta esauriti positivamente tutti i controlli, viene applicata sulla carta di circolazione un’etichetta adesiva sulla quale sarà indicato l’esito della revisione:

  • “ripetere” significa che devono essere effettuate le opportune riparazioni degli impianti indicati (poiché non efficienti) presso un meccanico di fiducia e deve essere fatta una nuova revisione entro un mese;
  • “sospeso” vuol dire che devono essere effettuate le opportune riparazioni e deve essere presentata una nuova richiesta di revisione per poter circolare;
  • “ripetere-sospeso dalla circolazione” è invece il caso del veicolo che, oltre a non aver superato il controllo, viene limitato alla circolazione stradale solo nella giornata stessa – per andare dal meccanico a una velocità non superiore di 40 km/h – e nel giorno in cui dovrà sostenere una nuova prova;
  • “revisione regolare”, quando il veicolo ha superato tutti i controlli.