Giovani alla guida: abitudini e sregolatezze degli italiani al volante! Ci siamo chiesti come si comportano i giovani alla guida, quali sono le loro abitudini, il loro rapporto con la velocità e il rispetto delle norme della strada.
Da una recente indagine condotta dalla Ford, è emerso che per i ragazzi i mesi peggiori sono quelli estivi, da luglio a settembre: l’estate offre infatti occasioni come viaggi, week-end, e serate all’aria all’aperta in cui si desidera vivere l’esperienza di guida in modo libero e rilassato, situazioni che portano talvolta a sottovalutare i pericoli della strada.
Lo rivela una statistica di Ford che ha voluto andare oltre, affidando alla Lightspeed GMI un’indagine realizzata nel giugno di quest’anno su 6.500 automobilisti di età compresa tra i 18 ed i 24 anni residenti in Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.
I dati che emergono non sono rassicuranti:
- il 57% ha confessato di aver più volte superato i limiti di velocità;
- il 43% ha ammesso di aver inviato messaggi di testo mentre era alla guida;
- il 36% ha dichiarato di aver effettuato chiamate mentre era al volante.
Anche se con minore frequenza i giovani patentati hanno ammesso di:
- non aver allacciato le cinture di sicurezza (16%),
- essersi scattati un selfie alla guida (15%),
- aver guidato dopo aver bevuto alcol (13%)
- aver guardato un video o un programma tv sui propri dispositivi durante la guida (11%).
A OGNI NAZIONE IL SUO PRIMATO
L’indagine di Ford ha rivelato una particolare predilezione dei giovani italiani per l’utilizzo del cellulare o dello smartphone al volante; i francesi primeggiano in quanto a consultazioni del proprio profilo social, mentre i tedeschi sono i meno sensibili per quanto riguarda la velocità. I giovani spagnoli si distinguono invece per il più alto tasso di distrazione in presenza di amici in auto, mentre sono invece i pedoni, soprattutto se attraenti, a catturare maggiormente l’attenzione dei giovani inglesi al volante.
Lo studio Ford rivela inoltre che il 93% dei giovani ritiene di avere ottime capacità di guida, anche se appena il 54% dice di non essere sempre prudente come dovrebbe: sono soprattutto i maschi ad essere i più temerari. Il dato è confermato dal numero di vittime della strada e dalle interviste, nelle quali confessano di essere più propensi a guidare a forte velocità, utilizzare i telefoni cellulari e assumere sostanze alcoliche o stupefacenti.
IL VIDEO ACI
Al volante le distrazioni sono pericolose e non è un caso che l’Aci abbia lanciato nel mese di agosto una specifica campagna #guardalastrada, il cui video, con protagonista Francesco Mandelli, è già stato visualizzato oltre 3,5 milioni di volte sul web e conta quasi 2 milioni di follower su Facebook e Instagram, centomila rispettivamente sui canali Youtube e Twitter, e oltre un milione e mezzo quelli “sintonizzati” su altre piattaforme web.
Il nostro consiglio
Insieme ad alcool e stupefacenti, anche la stanchezza è letale: tenete presente che ad una velocità di 100 km/h, 1 secondo di “abbiocco” equivale a ben 56 metri di guida senza controllo, pertanto prima di mettervi alla guida evitate qualsiasi sostanza proibita e partite ben riposati.